Sulla luna, per piacere, non mandate un generale: ne farebbe una caserma con la tromba e il caporale.
Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento.
Non mandateci un ministro col suo seguito di uscieri: empirebbe di scartoffie i lunatici crateri.
Ha da essere un poeta sulla Luna ad allunare: con la testa nella luna lui da un pezzo ci sa stare…
A sognar i più bei sogni è da un pezzo abituato: sa sperare l’impossibile anche quando è disperato.
Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori, sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori!
L’acqua è insegnata dalla sete
L’acqua è insegnata dalla sete.
La terra, dagli oceani attraversati.
La gioia, da una fitta di dolore.
La pace, dai racconti di battaglia.
L’amore, da un’impronta nella memoria.
Gli uccelli, dalla neve.
Noi ci tocchiamo
Noi ci tocchiamo. Con che cosa? Con dei battiti d’ali. Con le lontananze stesse ci tocchiamo.
Avevo una scatola di colori
Avevo una scatola di colori brillanti, decisi, vivi. Avevo una scatola di colori, alcuni caldi, altri molto freddi. Non avevo il rosso per il sangue dei feriti. Non avevo il nero per il pianto degli orfani. Non avevo il bianco per le mani e il volto dei morti. Non avevo il giallo per la sabbia ardente, ma avevo l’arancio per la gioia della vita, e il verde per i germogli e i nidi, e il celeste dei chiari cieli splendenti, e il rosa per i sogni e il riposo. Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
Bambino
Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la pace ovunque
e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento.
Umanità
Un unico popolo di persone con la propria dignità guardano negli occhi la diffidenza, l’incredulità.
La pelle maculata come leopardo che corre libero affermando di esistere razze si fondono lingue s’incontrano in un mondo che s’illuminerà di coriandoli di stelle che brinderanno all’umanità.
Trova il tempo
Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell’anima.
Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
È il segreto dell’eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.
Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
È la fonte della saggezza
È la strada della felicità
È il prezzo del successo.
Trova il tempo di fare la carità
È la chiave del Paradiso.
La pace
Non importa chi tu sia, uomo, donna, vecchio o fanciullo, operaio o studente, o commerciante, se ti chiedono qual è la cosa più importante per l’umanità rispondi prima dopo sempre la pace e la bontà!
If (Se)
Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te la perdono, e te ne fanno colpa. Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano, tenendo però considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare, O essendo calunniato, non rispondere con calunnia, O essendo odiato, non dare spazio all’odio, Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;
Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone; Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo, Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi, O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte, E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.
Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce, E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti, E a tenere duro quando in te non c’è più nulla Se non la Volontà che dice loro: “Tenete duro!”
Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù, O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso, Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti, Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi, Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa, E, quel che più conta, sarai un Uomo, figlio mio!
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.