Un Oceano di Silenzio scorre lento senza centro né principio cosa avrei visto del mondo senza questa luce che illumina i miei pensieri neri.
(Der Schmerz, der Stillstand des Lebens Lassen die Zeit zu lang erscheinen)
Quanta pace trova l’anima dentro scorre lento il tempo di altre leggi di un’altra dimensione e scendo dentro un Oceano di Silenzio sempre in calma.
(Und mir scheint fast Dass eine dunkle Erinnerung mir sagt Ich hatte in fernen Zeiten Dort oben oder in Wasser gelebt)
La cura
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore, dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà). Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza. Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza. I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto. Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te… io sì, che avrò cura di te.
E ti vengo a cercare
E ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza
Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l’oggetto dei miei desideri non accontentarmi di piccole gioie quotidiane fare come un eremita che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare perché mi piace ciò che pensi e che dici perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore con più volontà.
Emanciparmi dall’incubo delle passioni cercare l’Uno al di sopra del Bene e del Male essere un’immagine divina di questa realtà.
E ti vengo a cercare perché sto bene con te perché ho bisogno della tua presenza